Studiottantuno Contemporary Art Projects ha inaugurato venerdì 6 settembre alle ore 18,00 negli spazi di via G. Romano 81, un nuovo progetto con opere di Massomo Pisani dal titolo “Kómma”.
Un percorso nelle opere dell’artista che cerca di approfondire una linea del suo lavoro non tanto cronologica ma di senso, con un attraversamento spazio- temporale che nelle stanze della galleria presenta nuclei di lavori connessi tra loro da un significato che va oltre il significato stesso delle opere e si pone come principio di fondo della sua ricerca: quella capacità di partire dalle cose concrete per risignificarle e dare origine a nuove azioni-narrazioni evocative di memoria individuale e collettiva, di creare scene allusive ricche di simbologie, di riferimenti culturali, simulando con installazioni, video proiezioni e musica, oggetti e scritture contesti capaci di coinvolgere il fruitore, fare riflettere e stimolare una presa di coscienza etico-estetica che è anche quella dimensione concettuale in cui si radica la sua idea di arte.
Kómma è un interstizio, uno spazio abitato dallo stare. L’essere è altrove.
È il tempo dell’apnea. Tra inspirazione ed espirazione si produce un silenzio assordante, melancolico d’aspettativa.
Nel discorso articolato, Kómma pone il dito nelle ferite inflitte e ricevute.
Kómma è l’impellente necessità di conoscere il perimetro della propria cella-cellula che è prigionia e protezione.
È affermazione verticale del concetto nel panorama orizzontale dell’idea. Un concepimento che circoscrive ed inscrive.
Dentro del paragrafo si gesta la ribellione.
Questo spazio si fa contenitore definendo l’alterità. Nel frattempo dentro e fuori un accumulo di informazione, formazione, pretesti e contesti si srotolano in una sequenza infinita con prerogative totalitarie.
Kómma è un tempo sospeso o meglio appeso, ritagliato dal succedersi degli eventi, di giudizi arbitrari e di cose che vanno, e vanno, e vanno.
Massimo Pisani 2024
Massimo Pisani (1958) nato a San Martino Dall’argine (MN) è residente dal 1997 ad Alicante in Spagna ove attualmente vive e lavora. In Spagna ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti al suo lavoro d’artista e di operatore culturale. Una sua recente mostra antologica “Data” all’Università della città di Alicante ha decretato l’alto livello e la qualità della sua opera. Il curriculum dell’artista è ricco di esposizioni in gallerie private e musei civici che confermano il valore della sua ricerca artistica multimediale che dalla fine degli anni ’70 é autentica, continua, rigorosa e sempre attenta al contesto in cui opera.