Studiottantuno Contemporary Art Projects invita alla inaugurazione della mostra fotografica di William Guerrieri dal titolo “Un’assenza abitata da una presenza. Luoghi funzionali e comunità” che si terrà il giorno sabato 15 febbraio alle ore 17,00 in via G. Romano 81, Mantova. Si tratta di tre importanti progetti realizzati negli anni ‘90, dal titolo “Ambienti pubblici”, “Identità di gruppo” e “Riconoscimento pubblico” che riguardano la sua ricerca di carattere antropologico-sociale attraverso una mirata indagine in ordine a vari aspetti del vivere civico e comunitario e delle sue trasformazioni. Nel primo progetto il suo interesse è rivolto ai luoghi di frequentazione quotidiana in cui si vivono tempi diversi dell’esistenza: di sosta, di attesa, di passaggio ma anche luoghi funzionali ad attività sociali di vario genere, da sale per assemblee a palestre, a scuole. Nel secondo progetto l’attenzione va a gruppi che esercitano attività collettive di impegno sociale con cui Guerrieri vuole sottolineare il rapporto individuo e comunità, con un orizzonte ampio di interesse evocativo tra storia memoria e presente. Già dagli anni ’90 Guerrieri si era infatti interessato alle problematiche relative alla crisi di identità dello spazio pubblico e alle forme locali dell’impegno civile e sociale. A queste tematiche è collegata anche la serie dal titolo “Riconoscimento Pubblico”: ritratti di persone che per benemerenze di carattere pubblico ricevono premi e riconoscimenti, avviando così anche quell’interesse per il cambiamento del rapporto tra individui che le forme di socialità degli odierni media ha trasformato, se non, in un certo modo, compromesso. Con riferimento a questo terzo progetto Guerrieri si propone di avviare un’azione pubblica con la creazione di un gruppo Facebook, invitando amici e il pubblico interessato, a partecipare con dei post sui temi della mostra, offrendo di fatto uno spazio reale, cioè quello dello Studiottantuno Contemporary Art Projects, ad un gruppo a carattere virtuale. L’arte diventa l’occasione e lo stimolo per produrre una importante forma di coinvolgimento del pubblico dentro ad una emblematica azione di arte relazionale di Guerrieri dal titolo “Riconoscimento pubblico #1. Omaggio a Franco Vaccari. L’azione accompagnerà la durata temporale della mostra. L’autore si propone così di attualizzare in chiave creativa e critica il tema della comunità nella nostra epoca in cui le relazioni sono dominate dal sistema di Internet.
Per informazioni: manuela.zanelli@studiottantuno.eu