Carlo Bonfà – Diari del tempo – Ottobre 2021

Sabato 2 ottobre dalle ore 18,00 alle ore 20,00 apre la mostra “Diari del tempo” di Carlo Bonfà allo Studiottantuno Contemporary Art Projects.

Saranno esposti lavori della sua attività artistica che va dal ’68/’69 al ’76 – ‘79, con un’incursione negli anni ’80, in relazione al tema del tempo che è il tema principalmente trattato nel periodo giovanile quando Bonfà metteva in gioco la “materia” tempo in varie e diverse modalità e processi che tendevano a rilevarne la percezione.

Essi appartengono ad un periodo particolarmente importante perché rivoluzionario nel campo delle avanguardie tra gli anni ’60 e ’70 di cui anche Bonfà fu protagonista tra i giovani artisti emergenti dell’epoca. Bonfà fece parte, ad esempio, del gruppo dell’Arte Povera, uno dei movimenti italiani più significativi della seconda metà degli anni sessanta.

Si è scelto di presentare le opere di quegli anni innanzitutto perché molto interessanti ma in realtà meno conosciute e valorizzate nell’ambito del suo lavoro, poi perché rappresentano proprio il momento del suo inserimento in un ambito artistico di grande importanza a livello internazionale. Inoltre l’azzeramento di tutte le convenzioni artistiche operate in quel periodo da movimenti come l’arte concettuale portarono il mondo dell’arte a una nuova coscienza e consapevolezza, creando una sorta di cesura e volontà di ripartenza da zero che vide anche il mondo sociale e civile in quegli anni, coinvolti da una forte volontà di cambiamento da parte delle giovani generazioni. Quel contesto di prospettive radicali, non tanto per stretta analogia per le differenti condizioni storiche, ma soprattutto come esempio di apertura a possibilità nuove come fu quel periodo per l’arte e per l’ambito civile e del costume, ci ha fatto riflettere su un cambiamento, una ripartenza con cui saremo costretti a fare i conti dopo un periodo di così forte trasformazione di vita vissuta che la grave situazione pandemica ha creato nel mondo intero. Con la mostra di Bonfà abbiamo voluto porre anche una domanda, se e come il mondo dell’arte possa fare ancora da apripista, spargere nuovi semi e dare il suo contributo a nuove prospettive.

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La mostra aprirà il giorno sabato 2 ottobre dalle ore18 alle ore 20. In seguito sarà aperta fino al 6 novembre dal giovedì al sabato, dalle ore 16,30 alle ore 19,30. In altri giorni su appuntamento.

Ingresso libero con green pass.


Jacopo Zera – Lettura “Alfabeti del tempo” di Carlo Bonfà